Anna che sorride alla pioggia

 

Giovedì 5 ottobre sono stata a Padova, durante la Fiera delle parole, alla presentazione del primo libro di un caro amico Guido Marangoni nel quale narra la storia della sua famiglia, di Daniela, sua moglie, delle loro tre figlie Marta, Francesca e Anna e dell'arrivo inatteso di quest'ultima che, con il suo cromosoma in più arricchisce la loro vita. L’inguaribile positività di papà Guido, ingegnere informatico e comico per passione, che ha voluto raccontare la storia della sua famiglia e dell’arrivo di Anna, perché «oggi abbiamo bisogno di “buone notizie” perché tutti necessitiamo di guardare noi stessi e gli altri, la vita, la sua bellezza ma anche la sua fragilità, da punti di vista diversi per scoprirne la forte potenza creatrice. Per Guido la vita a volte passa per percorsi non obbligati e non possiamo prendere solo quello che ci interessa. L’arrivo di Anna per loro è stato solo la conclusione di un percorso durato anni e per lui, come credente, è stata anche una nuova opportunità per ripartire dalle sue fragilità. Ma, soprattutto, ha potuto mantenere fede alla tacita promessa fatta molti anni prima a Madre Teresa di Calcutta che all’epoca, da adolescente, non era riuscito a capire. Madre Teresa gli disse che qualora avesse avuto un figlio, non avrebbe dovuto aver paura. Con la sua ironia Guido ha dato messaggi di amore. La vita gli ha insegnato a non giudicare, ci dimentichiamo, troppo spesso, di metterci nei panni degli altri; è la persona che conta, con il bagaglio che porta con se e il cammino di vita che molte volte non conosciamo, e la potenza dell’incontro ci aiuta ad andare oltre, a comprenderci di più. È nata così, un paio d’anni fa, la pagina Facebook “Buone notizie secondo Anna” che oggi ha oltre 36 mila contatti. Nella bacheca si parla di disabilità partendo sempre dalla quotidianità di Anna, dei suoi genitori e delle sue sorelle. L’ispirazione a papà Guido di usare in modo positivo la rete e Facebook, è venuta direttamente da papa Francesco che sostiene come si debba «reimparare a raccontare» perché la diversità può diventare, grazie all’amore dei genitori, dei fratelli e di altre persone amiche, uno stimolo ad aprirsi, a condividere, a comunicare. La leggerezza non superficiale la famiglia Marangoni comunica in rete il proprio modo di vivere e affrontare la quotidianità insieme alla loro bambina è la chiave di tutto, anche in Anna che sorride alla pioggia. Allora auguriamo a tutti noi di vedere nelle nostre fragilità la spinta, l’occasione per rinnovarci ed iniziare un nuovo cammino.

Tiziana